GP DEL GIAPPONE SUZUKA : HAMILTON FA RITORNARE IL SORRISO ALLA MERCEDES
27-09-2015 11:12 - News Generiche
hamilton suzuka ´15
Dopo il buio di Singapore la Mercedes rivede la luce grazie al grandissimo successo di Lewis Hamilton che domina il Gran Premio del Giappone. Secondo Nico Rosberg, beffato in partenza. Podio per Vettel che chiude davanti a Raikkonen. Con questa vittoria Hamilton raggiunge Ayrton Senna nella classifica all time di trionfi n Formula 1.
Lewis Hamilton come Ayrton Senna. Con il successo nel Gran Premio del Giappone l´inglese raggiunge l´indimenticato pilota brasiliano nella classifica all time di successi in Formula 1. Non ci dilungheremo minimamente nel paragone tra i due piloti, quel che è certo è che Hamilton si avvicina ad ampie falcate verso il suo terzo titolo iridato, tanti quanti il suo idolo Ayrton.
A Suzuka non c´è storia: Lewis supera Rosberg alla prima curva e si invola verso il trionfo. Un dominio totale, una vittoria che rispedisce al mittente tutte le critiche e i dubbi sulla Mercedes di questo periodo. Le Frecce d´Argento tornano a fare doppietta che mancava da Spa, con Nico che sbaglia tutto in partenza finendo addirittura quarto, poi recupera fino al secondo posto finale. Il campionato ormai può solo perderlo Lewis, questo Rosberg non fa più paura.
La Ferrari comunque si conferma. La pista era tutt´altro che favorevole alla SF15-T e guardando al venerdi sotto l´acqua regnava il pessimismo al muretto. Invece Seb parte benissimo superando Nico e Bottas. Nel secondo pit però Rosberg anticipa la sosta e batte la Rossa ai box. Ottimo terzo posto finale, Vettel consecutivamente a podio a Suzuka dal 2009. Grandioso il team radio finale che chiede addirittura scusa al muretto per essersi fatto beffare da Nico. Buona gara anche di Kimi Raikkonen quarto alla fine che, grazie alla strategia del muretto Ferrari, riesce a passare Bottas ai box.
Chiudono la top ten un super Hukenberg sesto, poi le Lotus di Grosjean e Maldonado, grande Verstappen nono e Sainz decimo. Disastro Red Bull, con entrambi i piloti lontanissimi dalla zona punti, Alonso batte Button e di molto, ma faranno polemica in Giappone i suoi numerosi team radio che paragona il motore Honda a quello di una GP2. Solita strategia comunicativa di Nando per farsi cacciare dal team e accasarsi da qualche parte?
Lewis Hamilton come Ayrton Senna. Con il successo nel Gran Premio del Giappone l´inglese raggiunge l´indimenticato pilota brasiliano nella classifica all time di successi in Formula 1. Non ci dilungheremo minimamente nel paragone tra i due piloti, quel che è certo è che Hamilton si avvicina ad ampie falcate verso il suo terzo titolo iridato, tanti quanti il suo idolo Ayrton.
A Suzuka non c´è storia: Lewis supera Rosberg alla prima curva e si invola verso il trionfo. Un dominio totale, una vittoria che rispedisce al mittente tutte le critiche e i dubbi sulla Mercedes di questo periodo. Le Frecce d´Argento tornano a fare doppietta che mancava da Spa, con Nico che sbaglia tutto in partenza finendo addirittura quarto, poi recupera fino al secondo posto finale. Il campionato ormai può solo perderlo Lewis, questo Rosberg non fa più paura.
La Ferrari comunque si conferma. La pista era tutt´altro che favorevole alla SF15-T e guardando al venerdi sotto l´acqua regnava il pessimismo al muretto. Invece Seb parte benissimo superando Nico e Bottas. Nel secondo pit però Rosberg anticipa la sosta e batte la Rossa ai box. Ottimo terzo posto finale, Vettel consecutivamente a podio a Suzuka dal 2009. Grandioso il team radio finale che chiede addirittura scusa al muretto per essersi fatto beffare da Nico. Buona gara anche di Kimi Raikkonen quarto alla fine che, grazie alla strategia del muretto Ferrari, riesce a passare Bottas ai box.
Chiudono la top ten un super Hukenberg sesto, poi le Lotus di Grosjean e Maldonado, grande Verstappen nono e Sainz decimo. Disastro Red Bull, con entrambi i piloti lontanissimi dalla zona punti, Alonso batte Button e di molto, ma faranno polemica in Giappone i suoi numerosi team radio che paragona il motore Honda a quello di una GP2. Solita strategia comunicativa di Nando per farsi cacciare dal team e accasarsi da qualche parte?