GP DI SPAGNA - NEL SEGNO DELLA MERCEDES ANCHE LA QUINTA DELLA STAGIONE - ROSBERG E HAMILTON TERZO VETTEL
10-05-2015 17:09 - News Generiche
f1 - gp spagna nico rosberg - mercedes
Altra doppietta Mercedes, che ormai ipoteca tutte le gare e sono ben 12 GP che sta facendo man bassa di podi, anzi diciamo 11 visto che in Malesia è stato Vettel a salire sul podio piu alto. Da notare inoltre che con questo GP è la ventiquattresima gara consecutiva in cui almeno una Mercedes ha chiuso sul podio.
In Spagna non è cambiato molto, pur invertendo i piloti, stavolta é toccato a Rosberg,indiscusso dominatore in qualifica e perfetto in gara. Hamilton, che ha optato per la strategia delle tre soste a causa di una partenza sbadata.
Pur arrivando secondo é stata una passeggiata la sua, visto che la rossa non ha impensierito più di tanto, ma comunque ha mantenuto la leadership iridata.
Non sembrano esserci rivali, per il momento. Non c´è speranza per chi, come Vettel (ora a 31 punti da Hamilton leader del Mondiale e a 11 da Rosberg secondo nella classifica iridata), ambisce ad intaccare la strapotenza delle vetture tedesche.
Il biondino della Ferrari ha fatto quello che ha potuto, è partito alla grande, è riuscito a tenere per quasi metà gara dietro Hamilton, ma poi ha dovuto arrendersi. Sembrava all´arrivo quasi stizzito per il distacco finale inflittoli dalla Mercedes.
La Ferrari è sicuramente migliorata, anche se Raikkonen ha chiuso dietro alla Williams di Bottas, ma non è ancora al livello della Mercedes, vera padrona di un campionato mondiale che pare non avere storia. Per le Rosse non c´è rammarico, ma consapevolezza che non si è lavorato abbastanza per giocarsi, almeno qualche gara, con le due vetture tedesche.
IL MOMENTO DECISIVO
Il pit-stop di Hamilton al 34°giro, L´inglese monta le hard e sceglie come strategia le tre soste. Mossa azzeccata, perché con le dure la Mercedes del britannico vola, segnando giri record su giri record. Non servirà per la rimonta su Rosberg, ma per sorpassare e staccare la rossa di un Vettel quasi incredulo.
Classifica: Rosberg, Hamilton, Vettel, Bottas, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Grosjean, Sainz, Kvyat, Verstappen, Nasr, Perez, Ericsson, Hulkenberg, Button, Stevens, Mehri
Ritirati: Alonso, Maldonado
In Spagna non è cambiato molto, pur invertendo i piloti, stavolta é toccato a Rosberg,indiscusso dominatore in qualifica e perfetto in gara. Hamilton, che ha optato per la strategia delle tre soste a causa di una partenza sbadata.
Pur arrivando secondo é stata una passeggiata la sua, visto che la rossa non ha impensierito più di tanto, ma comunque ha mantenuto la leadership iridata.
Non sembrano esserci rivali, per il momento. Non c´è speranza per chi, come Vettel (ora a 31 punti da Hamilton leader del Mondiale e a 11 da Rosberg secondo nella classifica iridata), ambisce ad intaccare la strapotenza delle vetture tedesche.
Il biondino della Ferrari ha fatto quello che ha potuto, è partito alla grande, è riuscito a tenere per quasi metà gara dietro Hamilton, ma poi ha dovuto arrendersi. Sembrava all´arrivo quasi stizzito per il distacco finale inflittoli dalla Mercedes.
La Ferrari è sicuramente migliorata, anche se Raikkonen ha chiuso dietro alla Williams di Bottas, ma non è ancora al livello della Mercedes, vera padrona di un campionato mondiale che pare non avere storia. Per le Rosse non c´è rammarico, ma consapevolezza che non si è lavorato abbastanza per giocarsi, almeno qualche gara, con le due vetture tedesche.
IL MOMENTO DECISIVO
Il pit-stop di Hamilton al 34°giro, L´inglese monta le hard e sceglie come strategia le tre soste. Mossa azzeccata, perché con le dure la Mercedes del britannico vola, segnando giri record su giri record. Non servirà per la rimonta su Rosberg, ma per sorpassare e staccare la rossa di un Vettel quasi incredulo.
Classifica: Rosberg, Hamilton, Vettel, Bottas, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Grosjean, Sainz, Kvyat, Verstappen, Nasr, Perez, Ericsson, Hulkenberg, Button, Stevens, Mehri
Ritirati: Alonso, Maldonado