GP MALAISIA : UN GRANDE VETTEL PORTA LA ROSSA SUL PODIO PIU ALTO
29-03-2015 20:28 - News Generiche
vettel winner in malaisia
Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria della Ferrari, invece ecco la risposta del team di Maranello! vittoria meritatissima e alquanto inattesa. Invece, dopo un sabato quasi perfetto è arrivata una domenica indimenticabile. Sebastian Vettel è riuscito a riportare la Ferrari sul gradino più alto del podio nel GP di Malesia, divenendo il 38esimo pilota a imporsi con la scuderia italiana. Il suo primo trionfo in "rosso", davanti alle due Mercedes e a Kimi Raikkonen, giunto quarto dopo una rimonta stratosferica.
Il modo migliore per mettersi alle spalle un 2014 da dimenticare. Per il team di Maranello e per lo stesso tedesco. Vettel non vinceva una gara di Formula 1 dal 24 novembre 2013, il GP del Brasile che lo consacrò campione del mondo per la quarta volta consecutiva. La Ferrari, invece, mancava all´appuntamento con il successo addirittura dal 12 maggio 2013 dopo 34 g.p. di astinenza e di sofferenze, quando Fernando Alonso trionfò in Spagna.
Grande gioia in casa Ferrari per un successo che mancava ormai da quasi due anni...
Sebastian Vettel (Ferrari): "E´ un po´ che mancavo dal gradino più alto. Non ho parole. L´accoglienza della squadra è stata incredibile, l´atmosfera è strepitosa. Oggi è andato tutto bene, ottima auto: abbiamo vinto in una gara normale. E´ una giornata speciale che mi porterò sempre con me. Grazie alla squadra, grazie all´Italia, grazie ai tifosi. L´anno scorso non è stato un buon anno, questa macchina invece sta dando buoni segnali. La squadra è stata fenomenale: per me è una grande emozione guidare l´auto che fu di Michael Schumacher. Grazie alla squadra e a tutti quelli che lavorano a Maranello. Ho firmato con Ferrari per vincere e riportare il titolo a Maranello, anche se sappiamo che le Mercedes sono fortissime. Ora però voglio godermi questo successo".
Maurizio Arrivabene (Ferrari): "Siamo contenti. Avevamo detto che dovevamo fare due podi quest´anno e uno lo abbiamo fatto. È stata una grande gara di tutti i piloti e di tutta la gente di Maranello. Non ci sono vincitori individuali, c´è tutto un lavoro di squadra. Questa macchina non ha un papà, ma 1300. Piedi a terra e testa bassa".
Kimi Raikkonen (Ferrari): "E´ stata una gara difficile, ho dovuto lottare costantemente e rimontare da dietro. Ho dovuto fare un giro intero dietro a tutti, e poi ho dovuto attendere anche la Sauber. Abbiamo una macchina buona, il team può ancora migliorare. Su questo circuito tutto è andato bene, ma dobbiamo lavorare".
Sergio Marchionne (presidente Ferrari): "Complimenti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per una gara sensazionale. Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari. Grazie di cuore a Maurizio Arrivabene, alle donne e agli uomini della Scuderia. Quello che abbiamo visto oggi è il risultato dell´incredibile duro lavoro degli ultimi mesi, un lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra".
Delusione invece in casa-Mercedes: la strategia questa volta non ha pagato...
Lewis Hamilton (Mercedes): "Congratulazione alla Ferrari e a Sebastian. Ho dato tutto quello che avevo. Sapevamo che la Ferrari aveva fatto un passo avanti, ma non sapevamo quanto. Ora dobbiamo riunirci come squadra e capire dove abbiamo perso. Per la prossima gara saremo sicuramente più pronti".
Nico Rosberg (Mercedes): "Ora abbiamo iniziato la partita con la Ferrari. Le gomme? Non so se la nostra strategia è stata giusta o sbagliato. Sicuramente la Ferrari ha fatto un lavoro migliore e si è meritata la vittoria. In Cina ho già vinto, e io andrò lì per vincere, spingerò il più possibile".
Fernando Alonso (McLaren, ritirato): "Cosa mi ha fermato? Non lo so ancora, è un problema tecnico, ma stanno ancora indagando. Mi hanno detto di rientrare piano per salvare la meccanica quanto più possibile e vediamo. È stata una gara comunque abbastanza positiva per noi perché stavamo lottando con gli altri, stavamo andando a prendere una Red Bull proprio prima del pit stop. Una sorpresa positiva avere la possibilità di cominciare a competere con tutti quanti, non come in Australia dove eravamo da soli dietro a tutti. La macchina è forte, penso che abbia un potenziale molto grosso. Abbiamo delle limitazioni ancora un po´ dappertutto, per l´inesperienza, per la macchina molto giovane perché non abbiamo fatto molti giri tanto da sviluppare. Anche sulla power unit dobbiamo migliorare la potenza, perché siamo ancora molto conservativi. Quindi penso che piano piano saremo molto più competitivi, ma tutto il weekend è andata bene. Durante le prove libere ho provato diversi set up, la qualifica ieri è stata troppo corta perché sono uscito in Q1 ma è stata positiva. E oggi in gara è andata un po´ meglio di quello che ci aspettavamo".
Il modo migliore per mettersi alle spalle un 2014 da dimenticare. Per il team di Maranello e per lo stesso tedesco. Vettel non vinceva una gara di Formula 1 dal 24 novembre 2013, il GP del Brasile che lo consacrò campione del mondo per la quarta volta consecutiva. La Ferrari, invece, mancava all´appuntamento con il successo addirittura dal 12 maggio 2013 dopo 34 g.p. di astinenza e di sofferenze, quando Fernando Alonso trionfò in Spagna.
Grande gioia in casa Ferrari per un successo che mancava ormai da quasi due anni...
Sebastian Vettel (Ferrari): "E´ un po´ che mancavo dal gradino più alto. Non ho parole. L´accoglienza della squadra è stata incredibile, l´atmosfera è strepitosa. Oggi è andato tutto bene, ottima auto: abbiamo vinto in una gara normale. E´ una giornata speciale che mi porterò sempre con me. Grazie alla squadra, grazie all´Italia, grazie ai tifosi. L´anno scorso non è stato un buon anno, questa macchina invece sta dando buoni segnali. La squadra è stata fenomenale: per me è una grande emozione guidare l´auto che fu di Michael Schumacher. Grazie alla squadra e a tutti quelli che lavorano a Maranello. Ho firmato con Ferrari per vincere e riportare il titolo a Maranello, anche se sappiamo che le Mercedes sono fortissime. Ora però voglio godermi questo successo".
Maurizio Arrivabene (Ferrari): "Siamo contenti. Avevamo detto che dovevamo fare due podi quest´anno e uno lo abbiamo fatto. È stata una grande gara di tutti i piloti e di tutta la gente di Maranello. Non ci sono vincitori individuali, c´è tutto un lavoro di squadra. Questa macchina non ha un papà, ma 1300. Piedi a terra e testa bassa".
Kimi Raikkonen (Ferrari): "E´ stata una gara difficile, ho dovuto lottare costantemente e rimontare da dietro. Ho dovuto fare un giro intero dietro a tutti, e poi ho dovuto attendere anche la Sauber. Abbiamo una macchina buona, il team può ancora migliorare. Su questo circuito tutto è andato bene, ma dobbiamo lavorare".
Sergio Marchionne (presidente Ferrari): "Complimenti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per una gara sensazionale. Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari. Grazie di cuore a Maurizio Arrivabene, alle donne e agli uomini della Scuderia. Quello che abbiamo visto oggi è il risultato dell´incredibile duro lavoro degli ultimi mesi, un lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra".
Delusione invece in casa-Mercedes: la strategia questa volta non ha pagato...
Lewis Hamilton (Mercedes): "Congratulazione alla Ferrari e a Sebastian. Ho dato tutto quello che avevo. Sapevamo che la Ferrari aveva fatto un passo avanti, ma non sapevamo quanto. Ora dobbiamo riunirci come squadra e capire dove abbiamo perso. Per la prossima gara saremo sicuramente più pronti".
Nico Rosberg (Mercedes): "Ora abbiamo iniziato la partita con la Ferrari. Le gomme? Non so se la nostra strategia è stata giusta o sbagliato. Sicuramente la Ferrari ha fatto un lavoro migliore e si è meritata la vittoria. In Cina ho già vinto, e io andrò lì per vincere, spingerò il più possibile".
Fernando Alonso (McLaren, ritirato): "Cosa mi ha fermato? Non lo so ancora, è un problema tecnico, ma stanno ancora indagando. Mi hanno detto di rientrare piano per salvare la meccanica quanto più possibile e vediamo. È stata una gara comunque abbastanza positiva per noi perché stavamo lottando con gli altri, stavamo andando a prendere una Red Bull proprio prima del pit stop. Una sorpresa positiva avere la possibilità di cominciare a competere con tutti quanti, non come in Australia dove eravamo da soli dietro a tutti. La macchina è forte, penso che abbia un potenziale molto grosso. Abbiamo delle limitazioni ancora un po´ dappertutto, per l´inesperienza, per la macchina molto giovane perché non abbiamo fatto molti giri tanto da sviluppare. Anche sulla power unit dobbiamo migliorare la potenza, perché siamo ancora molto conservativi. Quindi penso che piano piano saremo molto più competitivi, ma tutto il weekend è andata bene. Durante le prove libere ho provato diversi set up, la qualifica ieri è stata troppo corta perché sono uscito in Q1 ma è stata positiva. E oggi in gara è andata un po´ meglio di quello che ci aspettavamo".