CURIOSANDO E INTERVISTANDO I PERSONAGGI DEI TEAM DELLA FORMULA 1
08-08-2022 17:32 - News Generiche
mattia-binotto-pa
Continua la polenica contro il team principal della Ferrari Mattia Binotto respinge le critiche sulle strategie del muretto: "Abbiamo fatto anche grandi cose"
F1 Ferrari, le parole di Mattia Binotto fanno discutere: "Ma quale punto debole"
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto in un'intervista ha respinto le critiche sulle scelte strategiche del muretto di Maranello: "Non ho dubbi sulla necessità di fare sempre dei passi avanti, dobbiamo migliorarci sull'aerodinamica, sul telaio, sulla power unit, sulla strategia e tutti gli aspetti che si possono migliorare. Detto questo, credo di avere una grande squadra che si occupa della strategia e non credo sia un nostro punto debole".
"Gare come Monaco, Silverstone o Paul Ricard sono state giudicate problematiche su questo fronte - ha continuato Binotto -, ma io non vedo il gruppo come un problema, perché credo che abbiamo anche preso decisioni giuste".
Secondo Binotto, molte volte la sfortuna ha giocato un ruolo importante: "Non sono convinto che quello che abbiamo fatto fosse sbagliato, credo che abbiamo preso quelle che erano le decisioni giuste nel momento in cui sono state prese, e a volte si sono rivelate sfortunate, non sbagliate. E se guardiamo all'operato del nostro team di strategia, a volte hanno fatto anche grandi cose, migliori degli avversati".
Binotto fa alcuni esempi: "In Austria avevamo la strategia giusta, al contrario dei nostri avversari, così come avevamo probabilmente la migliore strategia in Francia prima dell'errore di Charles. Al Paul Ricard abbiamo avuto il coraggio di portare due set di medie in gara, e per fare una scelta di questo tipo non devi essere non solo bravo, ma anche coraggioso. Quindi, nel complesso, abbiamo una buona squadra e non credo che questo sia un punto debole. Potremmo ricominciare a discutere, ancora una volta, di Monaco, Silverstone e Paul Ricard: dal mio punto di vista credo siano state decisioni difficili, forse sfortunate, ma non sempre sbagliate. Quindi non credo che sia una nostra debolezza in questo momento".
Abbiamo raccolto anche alcune lamentele della Mercedes che ha vissuto diversi mesi di enormi problemi nel 2022, a livello prestazionale e non solo. Non è un mistero che il ritardo del team di Brackley rispetto a Red Bull e Ferrari è stato dovuto in buona parte anche al famigerato porpoising, l'eccessivo saltellamento che ha caratterizzato le monoposto di George Russell e soprattutto Lewis Hamilton. Questo problema, però, secondo Toto Wolff è sostanzialmente superato.
"Questo problema ci ha rovinato la stagione, perché non abbiamo avuto modo di sviluppare la Mercedes W13. Abbiamo perso mesi di sviluppo, perché quando provavamo ad aumentare il carico la macchina rimbalzava. Per questo siamo così indietro rispetto a Ferrari e Red Bull, ma ora siamo arrivati alla pausa estiva senza più soffrire di porpoising", ha ammesso Toto Wolff.
"Chiaramente continuano a mancarci i mesi che abbiamo perso per questo problema. Ma dopo Barcellona la situazione è diventata definitivamente positiva per noi", ha aggiunto il team principal della Mercedes. E i risultati in pista si stanno già vedendo in tal senso, con la Ferrari che può quindi definirsi già avvisata.
Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in un'intervista ha parlato dei progressi della scuderia tedesca dopo un avvio di Mondiale complicato: "È un anno davvero impegnativo. Direi che è simile alla stagione 2009. Anche allora la macchina sembrava buona a gennaio e febbraio. Poi siamo arrivati al primo test e ci siamo detti: ‘Cavolo, è molto lontana da dove dovrebbe essere'. E dunque a livello di squadra abbiamo affrontato un processo per cercare di eliminare alcune cose, ricostruirle, riorganizzarci e migliorare la vettura".
"Abbiamo affrontato un processo per migliorare la vettura - ha continuato Hamilton -. Abbiamo avuto un'ottima costanza nelle ultime gare, tuttavia, ci mancano ancora le prestazioni: penso che ci sia del potenziale in questa vettura, ma abbiamo dovuto depotenziarla per evitare che soffrisse il porpoising. Abbiamo avuto un'ottima affidabilità, ma non possiamo sempre contare su questa caratteristica per salire sul podio. Adesso abbiamo bisogno crescere nelle prestazioni".
Abbiamo sentito anche Jos Verstappen, padre del campione del mondo Max ed ex pilota di F1, in un'intervista ha commentato la serie di errori della Ferrari, che sta servendo su un piatto d'argento il Mondiale di F1 a suo figlio. "È incredibile come riescano sempre a sbagliare la strategia".
"Capisco che possa accadere una volta, che si possano commettere degli errori, ma con questa frequenza è inconcepibile. Se sono tanto attardati nella graduatoria piloti e in quella costruttori è per colpa dei tanti sbagli commessi".
Max Verstappen in Ungheria è riuscito a vincere grazie ad una grande rimonta: "Penso che le decisioni della squadra siano state corrette, con la scelta delle gomme giuste alla partenza e con il richiamo al pit-stop nel momento ideale. Oltretutto, lui ha superato facilmente i suoi avversari, come ha sempre fatto. Il ritmo della vettura c'era e lo si era visto già dalle qualifiche".
Tirando le somme di quanto abbiamo raccolto nel giro di una settimana da parte di alcuni team possiamo arrivare al capitolo finale quello della rossa di Maranello ! non c'è piu tempo per rammaricarsi per quello o quell'altro - Ora le decisioni spettano alle alte sfere della Ferrari …. Credere ancora che Binotto possa farcela è un po troppo, visto dove ci ha portato con errori sopra errori ! adesso bisogna agire in bene e subito quindi caro Binotto sappiamo tutti ,tifosi compresi che sbagliare è umano ma continuare a perseverare sulla falsa riga che hai intrapreso è diabolico !!!!
Paolo Mattiazzo
F1 Ferrari, le parole di Mattia Binotto fanno discutere: "Ma quale punto debole"
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto in un'intervista ha respinto le critiche sulle scelte strategiche del muretto di Maranello: "Non ho dubbi sulla necessità di fare sempre dei passi avanti, dobbiamo migliorarci sull'aerodinamica, sul telaio, sulla power unit, sulla strategia e tutti gli aspetti che si possono migliorare. Detto questo, credo di avere una grande squadra che si occupa della strategia e non credo sia un nostro punto debole".
"Gare come Monaco, Silverstone o Paul Ricard sono state giudicate problematiche su questo fronte - ha continuato Binotto -, ma io non vedo il gruppo come un problema, perché credo che abbiamo anche preso decisioni giuste".
Secondo Binotto, molte volte la sfortuna ha giocato un ruolo importante: "Non sono convinto che quello che abbiamo fatto fosse sbagliato, credo che abbiamo preso quelle che erano le decisioni giuste nel momento in cui sono state prese, e a volte si sono rivelate sfortunate, non sbagliate. E se guardiamo all'operato del nostro team di strategia, a volte hanno fatto anche grandi cose, migliori degli avversati".
Binotto fa alcuni esempi: "In Austria avevamo la strategia giusta, al contrario dei nostri avversari, così come avevamo probabilmente la migliore strategia in Francia prima dell'errore di Charles. Al Paul Ricard abbiamo avuto il coraggio di portare due set di medie in gara, e per fare una scelta di questo tipo non devi essere non solo bravo, ma anche coraggioso. Quindi, nel complesso, abbiamo una buona squadra e non credo che questo sia un punto debole. Potremmo ricominciare a discutere, ancora una volta, di Monaco, Silverstone e Paul Ricard: dal mio punto di vista credo siano state decisioni difficili, forse sfortunate, ma non sempre sbagliate. Quindi non credo che sia una nostra debolezza in questo momento".
Abbiamo raccolto anche alcune lamentele della Mercedes che ha vissuto diversi mesi di enormi problemi nel 2022, a livello prestazionale e non solo. Non è un mistero che il ritardo del team di Brackley rispetto a Red Bull e Ferrari è stato dovuto in buona parte anche al famigerato porpoising, l'eccessivo saltellamento che ha caratterizzato le monoposto di George Russell e soprattutto Lewis Hamilton. Questo problema, però, secondo Toto Wolff è sostanzialmente superato.
"Questo problema ci ha rovinato la stagione, perché non abbiamo avuto modo di sviluppare la Mercedes W13. Abbiamo perso mesi di sviluppo, perché quando provavamo ad aumentare il carico la macchina rimbalzava. Per questo siamo così indietro rispetto a Ferrari e Red Bull, ma ora siamo arrivati alla pausa estiva senza più soffrire di porpoising", ha ammesso Toto Wolff.
"Chiaramente continuano a mancarci i mesi che abbiamo perso per questo problema. Ma dopo Barcellona la situazione è diventata definitivamente positiva per noi", ha aggiunto il team principal della Mercedes. E i risultati in pista si stanno già vedendo in tal senso, con la Ferrari che può quindi definirsi già avvisata.
Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in un'intervista ha parlato dei progressi della scuderia tedesca dopo un avvio di Mondiale complicato: "È un anno davvero impegnativo. Direi che è simile alla stagione 2009. Anche allora la macchina sembrava buona a gennaio e febbraio. Poi siamo arrivati al primo test e ci siamo detti: ‘Cavolo, è molto lontana da dove dovrebbe essere'. E dunque a livello di squadra abbiamo affrontato un processo per cercare di eliminare alcune cose, ricostruirle, riorganizzarci e migliorare la vettura".
"Abbiamo affrontato un processo per migliorare la vettura - ha continuato Hamilton -. Abbiamo avuto un'ottima costanza nelle ultime gare, tuttavia, ci mancano ancora le prestazioni: penso che ci sia del potenziale in questa vettura, ma abbiamo dovuto depotenziarla per evitare che soffrisse il porpoising. Abbiamo avuto un'ottima affidabilità, ma non possiamo sempre contare su questa caratteristica per salire sul podio. Adesso abbiamo bisogno crescere nelle prestazioni".
Abbiamo sentito anche Jos Verstappen, padre del campione del mondo Max ed ex pilota di F1, in un'intervista ha commentato la serie di errori della Ferrari, che sta servendo su un piatto d'argento il Mondiale di F1 a suo figlio. "È incredibile come riescano sempre a sbagliare la strategia".
"Capisco che possa accadere una volta, che si possano commettere degli errori, ma con questa frequenza è inconcepibile. Se sono tanto attardati nella graduatoria piloti e in quella costruttori è per colpa dei tanti sbagli commessi".
Max Verstappen in Ungheria è riuscito a vincere grazie ad una grande rimonta: "Penso che le decisioni della squadra siano state corrette, con la scelta delle gomme giuste alla partenza e con il richiamo al pit-stop nel momento ideale. Oltretutto, lui ha superato facilmente i suoi avversari, come ha sempre fatto. Il ritmo della vettura c'era e lo si era visto già dalle qualifiche".
Tirando le somme di quanto abbiamo raccolto nel giro di una settimana da parte di alcuni team possiamo arrivare al capitolo finale quello della rossa di Maranello ! non c'è piu tempo per rammaricarsi per quello o quell'altro - Ora le decisioni spettano alle alte sfere della Ferrari …. Credere ancora che Binotto possa farcela è un po troppo, visto dove ci ha portato con errori sopra errori ! adesso bisogna agire in bene e subito quindi caro Binotto sappiamo tutti ,tifosi compresi che sbagliare è umano ma continuare a perseverare sulla falsa riga che hai intrapreso è diabolico !!!!
Paolo Mattiazzo