GP DEL BRASILE: LEWIS CON IL DENTE AVVELENATO FA COSE DELL'ALTRO MONDO
14-11-2021 21:32 - News Generiche
Vittoria della Mercedes di Lewis Hamilton che fa valere una prestazione eccezionale della sua Mercedes nel Gran Premio di Formula 1 del Brasile a Interlagos, ma Verstappen riesce a contenere i danni.
Vittoria netta di Lewis Hamilton che dà continuità alla sua straordinaria prestazione nelle qualifiche di ieri e, pur partendo dalla decima posizione in griglia, riesce a conquistare una vittoria pesantissima. Ma nonostante la vittoria del suo avversario Verstappen mantiene un vantaggio notevole nel mondiale.
Vittoria netta di Lewis Hamilton che dà continuità alla sua straordinaria prestazione nelle qualifiche di ieri e, pur partendo dalla decima posizione in griglia, riesce a conquistare una vittoria pesantissima. Ma nonostante la vittoria del suo avversario Verstappen mantiene un vantaggio notevole nel mondiale.
É stata probabilmente una delle più belle vittorie, se non la piu bella, in carriera di Lewis Hamilton, considerando come il fine settimana di Interlagos si era aperto. La squalifica subito dopo le prove libere che aveva fatto precipitare il campione del mondo della Mercedes in ventesima posizione, in fondo a tutta la griglia della Sprint Race poteva essere un prologo quasi drammatico.
Ma con il piglio e il temperamento del vero fuoriclasse non nuovo a rimonte di questo genere, Lewis Hamilton ha trasformato il suo punto di debolezza in una straordinaria prova di forza. Una rimonta stratosferica dalla decima posizione della griglia di partenza con un paio di sorpassi capolavoro. Su tutti quello ai danni proprio di Verstappen, rallentato da una Red Bull decisamente meno performante rispetto alla Mercedes.
Il momento cruciale è al 48esimo giro, quando Hamilton si affianca a Verstappen che tiene una traiettoria estremamente esterna spingendo quasi l'inglese fuori pista. Hamilton ne esce da campione prendendo del tempo e concretizzando il suo sorpasso due giri più tardi. Nessuna investigazione da parte dei commissari… “Ovviamente…” commenta sarcasticamente Hamilton via radio, sempre più convinto che ci sia quasi un complotto per impedirgli di conquistare l'ottavo titolo.
Secondo Verstappen che limita i danni: 14 punti di vantaggio in testa al mondiale su Hamilton, ringraziando Sergio Perez che all'ultima tornata strappa il punto addizionale per il tempo migliore sul giro. Sul podio anche Bottas, punti importanti per la Mercedes in chiave mondiale costruttori, con le Ferrari di Leclerc e Sainz al quinto e sesto posto, dietro Perez. Raikkonen è 12esimo, Giovinazzi 14esimo. Tre gare al termine e il Mondiale è quanto mai aperto.
Si torna in pista domenica pomeriggio alle 15 in Qatar sul circuito del Losail.
Ordine di arrivo dopo 71 giri:
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) – 1h.32'22"851
2 - Max Verstappen (Red Bull Honda) - 10"496
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 13"576
4 - Sergio Perez (Red Bull Honda) - 39"940
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 49"517
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 51"820
7 - Pierre Gasly (AlphaTauri Honda) - 1 giro
8 - Esteban Ocon (Alpine Renault) - 1 giro
9 - Fernando Alonso (Alpine Renault) - 1 giro
10 - Lando Norris (McLaren Mercedes) - 1 giro
11 - Sebastian Vettel (Aston Martin Mercedes) - 1 giro
12 - Kimi Räikkönen (Alfa Romeo Ferrari) - 1 giro
13 - George Russell (Williams Mercedes) - 1 giro
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Ferrari) - 1 giro
15 - Yuki Tsunoda (AlphaTauri Honda) - 1 giro *
16 - Nicholas Latifi (Williams Mercedes) - 1 giro
17 - Nikita Mazepin (Haas Ferrari) - 2 giri
18 - Mick Schumacher (Haas Ferrari) - 2 giri
* 10 secondi di penalità
Ma con il piglio e il temperamento del vero fuoriclasse non nuovo a rimonte di questo genere, Lewis Hamilton ha trasformato il suo punto di debolezza in una straordinaria prova di forza. Una rimonta stratosferica dalla decima posizione della griglia di partenza con un paio di sorpassi capolavoro. Su tutti quello ai danni proprio di Verstappen, rallentato da una Red Bull decisamente meno performante rispetto alla Mercedes.
Il momento cruciale è al 48esimo giro, quando Hamilton si affianca a Verstappen che tiene una traiettoria estremamente esterna spingendo quasi l'inglese fuori pista. Hamilton ne esce da campione prendendo del tempo e concretizzando il suo sorpasso due giri più tardi. Nessuna investigazione da parte dei commissari… “Ovviamente…” commenta sarcasticamente Hamilton via radio, sempre più convinto che ci sia quasi un complotto per impedirgli di conquistare l'ottavo titolo.
Secondo Verstappen che limita i danni: 14 punti di vantaggio in testa al mondiale su Hamilton, ringraziando Sergio Perez che all'ultima tornata strappa il punto addizionale per il tempo migliore sul giro. Sul podio anche Bottas, punti importanti per la Mercedes in chiave mondiale costruttori, con le Ferrari di Leclerc e Sainz al quinto e sesto posto, dietro Perez. Raikkonen è 12esimo, Giovinazzi 14esimo. Tre gare al termine e il Mondiale è quanto mai aperto.
Si torna in pista domenica pomeriggio alle 15 in Qatar sul circuito del Losail.
Ordine di arrivo dopo 71 giri:
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) – 1h.32'22"851
2 - Max Verstappen (Red Bull Honda) - 10"496
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 13"576
4 - Sergio Perez (Red Bull Honda) - 39"940
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 49"517
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 51"820
7 - Pierre Gasly (AlphaTauri Honda) - 1 giro
8 - Esteban Ocon (Alpine Renault) - 1 giro
9 - Fernando Alonso (Alpine Renault) - 1 giro
10 - Lando Norris (McLaren Mercedes) - 1 giro
11 - Sebastian Vettel (Aston Martin Mercedes) - 1 giro
12 - Kimi Räikkönen (Alfa Romeo Ferrari) - 1 giro
13 - George Russell (Williams Mercedes) - 1 giro
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Ferrari) - 1 giro
15 - Yuki Tsunoda (AlphaTauri Honda) - 1 giro *
16 - Nicholas Latifi (Williams Mercedes) - 1 giro
17 - Nikita Mazepin (Haas Ferrari) - 2 giri
18 - Mick Schumacher (Haas Ferrari) - 2 giri
* 10 secondi di penalità